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lunedì 28 marzo 2011

2nd annual Knitting & Crochet Blog Week - 1° giorno

Che cosa mi abbia indotto  a partecipare al "2nd annual Knitting & Crochet Blog Week", nonostante la tenera età del mio blog (appena 3 mesi), non lo so!
No, non è presunzione, forse entusiasmo per tutto ciò che ha a che fare con il mondo affascinante della maglia e delle sue appassionate. Quindi, come in un gioco, accetto la sfida di scrivere un post al giorno sul tema stabilito, sperando di potercela fare e vivere fino in fondo un'avventura (perchè tale è per me) da condividere con tante altre knitters.
Incrociamo le dita e... partenza


1° giorno : la storia di due lane

Le lane (o meglio, i filati) mi hanno sempre attratto molto, sin da quando ero ragazzina e sferruzzavo i miei primi lavori. Se vado indietro con la memoria, però, mi rendo conto che il mio rapporto con le lane non è stato sempre uguale.

Inizialmente mi bastava avere un filato tra le mani per poter realizzare qualcosa, una sciarpa, una maglia, di un determinato colore e modello. Allora, era sufficiente avere un negozio di fiducia (il cosiddetto LYS) come fornitore di tutto ciò che era necessario.

Poi il giro si è allargato progressivamente, un negozio non bastava più, c'era il desiderio di andare a scuriosare da altre parti, magari cominciando a farsi una cultura sulle caratteristiche della materia prima e sui nomi delle principali Ditte italiane produttrici.

Fino ad arrivare ai tempi più recenti in cui, grazie ad Internet, alle communities, alle riviste sempre più specializzate e, perchè no, ai blogs, i confini delle conoscenze riguardanti il mondo della maglia si sono estesi in modo esponenziale ed io sono diventata più desiderosa di sperimentare nuovi filati.

Ultimamente ho avuto a che fare con due lane, di cui vi parlerò ben volentieri perchè in tema con l'argomento del giorno:

la prima , è la Malabrigo lace,  baby merino 100% della Malabrigo Yarns del nord Uruguay. La sua finezza (430 m/50 gr) la rende particolarmente adatta alla lavorazione lace. Leggermente pelosetta e non esageratamente soffice al tatto, è particolare per le sfumature (molto lievi) che presenta, dovute alla tintura a mano. Ho impiegato questa lana, colore grigio perla,  per fare Citron seguendo in ogni dettaglio il modello (tipo di filato, numero dei ferri, ecc.) per poter valutare l'effetto finale dal vivo.


Sono rimasta abbastanza soddisfatta della scelta fatta anche se le dimensioni dello shawlette sono troppo ridotte e tutto sommato preferivo qualcosa di più morbido al tatto. Comunque ho acquistato nuovamente la Malabrigo Lace (colore lettuce, 2 matasse) e penso di fare nuovamente il Citron usando ferri più grandi e aumentando le dimensioni finali.

La seconda, è la Evilla Multi 8/2 , 100% lana fingering 4 ply (400 m/100 gr), pura lana rustica proveniente dai Paesi Nordici (Svezia, Finlandia, Estonia). Ho scelto questo filato soprattutto per i colori (in effetti ha delle sfumature molto belle, nel mio caso vanno dal rosso al vinaccia, passando per bordeaux, grigio, grigio-marrone, tortora), presenta una certa ruvidezza al tatto e  a contatto della pelle può dare un po' di fastidio in quanto lievemente pungente, inoltre ha un odore caratteristico che però, indossandola, tende a diminuire. Ho impiegato questo filato per fare la Raha scarf di Nancy Bush e consultando Ravelry mi aveva colpito la gradazione di colori. Tuttavia preferisco qualcosa di più morbido a contatto con la pelle.


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