Prendere i ferri in mano per realizzare modelli più o meno complicati può avere molti significati e soprattutto vari scopi, tutti connessi alla sfera personale. L'argomento è indubbiamemente attuale e interessante però non è di questo che voglio scrivere.
Molto spesso capita di eseguire tecniche in maniera quasi automatica, dando per scontati non solo le procedure operative ma anche i risultati finali, magari per la voglia di vedere il lavoro finito o per il gusto di eseguire particolari lavorazioni.
A me piace approfondire anche l'aspetto tecnico (non so, forse per deformazione professionale) quindi periodicamente vado a sfogliarmi testi (sempre in inglese) che seppure di parecchi anni fa, sono sempre attuali perchè riescono a considerare la materia in maniera sistematica, quasi scientifica.
In questi giorni mi è capitato sotto mano il libro Mary Thomas "Book of knitting patterns" pubblicato la prima volta nel 1943, ed essendo una "patita" della lavorazione lace non potevo non andare a leggermi le pagine dedicate a tale tecnica.
Allora mi è venuta l'idea di non limitarmi alla sola lettura ma di provare ad eseguire i passaggi descritti, trasformando in pratica alcune descrizioni teoriche dell'autrice.
Se riuscirò a concretizzare l'intenzione, posterò via via i risultati ottenuti. Intanto come anticipo mostro il campioncino che sarà argomento del prossimo post:
Buon lavoro!
Brava , tienici al corrente dei risultati .
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